Un appello all'amministrazione

Milano aderisce all'iniziativa lanciata dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia in occasione dei 40 anni della legge 1044 istitutiva degli Asili Nido in Italia.
Anche, e soprattutto, questo momento di crisi chiediamo alle nostre amministrazioni di investire nel futuro, negli asili nido, nei servizi all'infanzia e in tutto il mondo dell'istruzione.
Invitiamo tutti i genitori a sottoscrivere questo appello, anche proponendo idee e spunti da sottoporre all'amministrazione, inserendo un commento qui sotto

Nidi accreditati: mancato rapporto numerico educatrici/bambini

Gentile Assessore Moioli,

 

non è sicuramente più un mistero né per lei né per l'opinione pubblica milanese che i genitori di buona parte dei nidi comunali in appalto riaccreditati quest'anno siano assai perplessi circa l'effettivo rispetto di un adeguato rapporto numerico fra educatrici e bambini: già numerose volte, sia direttamente sia tramite i media, Le abbiamo fatto presente la necessità di verificare al più presto in forma ufficiale anche che lo standard minimo garantito dal Comune (1 educatrice ogni sette bambini, con una tolleranza massima del 20%) sia rispettato in ogni struttura.

 

Sono purtroppo costretta a tornare sull'argomento avendo appreso stamattina che, terminati gli ambientamenti e definita una volta per tutte la composizione delle classi, la sezione dei "grandi" del Nido Casati Tadino, frequentata da mia figlia, conta 27 bambini affidati a sole 3 educatrici: il rapporto numerico, dunque è di 1 a 9 e va ben oltre quella tolleranza del 20% che, in ogni caso, dovrebbe servire a tamponare le emergenze (come improvvise assenze di personale per malattia) e non essere considerato il punto di partenza su cui ragionare.

 

Le chiedo quindi cortesemente di interessarsi al più presto alla questione per trovare una soluzione in tempi rapidi, invitandoLa caldamente a cogliere l'occasione per verificare che in nessun altro dei nidi accreditati venga superato il rapporto numerico previsto.


Desidererei inoltre avere chiarimenti circa le modalità con le quali il Comune sta effettivamente controllando (sempre che lo stia facendo...) che tutte le cooperative esordienti nella gestione dei 56 nidi accreditati siano effettivamente in grado di offrire tutti i servizi previsti dal vostro "AVVISO PUBBLICO per l'accreditamento dei soggetti erogatori di Servizi Socio Educativi rivolti alla prima infanzia" (http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/0/73977B48FE94A331C12575E70037A476?opendocument), visto che per concorrere al bando era sufficiente la semplice autocertificazione.


Certa della sua comprensione e del suo interesse affinché il servizio offerto ai nostri figli sia per lo meno paragonabile a quello garantito in tutti gli altri asili nido comunali (la retta che versiamo, dopotutto, è la medesima!), resto in attesa di un gentile riscontro.

 

Distinti saluti,

 

Camilla Perrucci
camillaperrucci@yahoo.it

347 3140223


P.S. aggiungo, a beneficio Suo e di tutti coloro che ci leggono in copia, che la puntuale cronistoria dei disagi e delle incertezze che coinvolgono molti dei nidi riaccreditati con il bando dello scorso luglio è disponibile (insieme agli annunci riguardanti ogni iniziativa dei genitori volta a migliorare la situazione e a chiarire le cause del caos che in molti nidi ha caratterizzato questo inizio d'anno scolastico), sul nostro blog: nidoonline.myblog.it. Inutile dire che un suo eventuale intervento su queste nostre pagine on line sarebbe, oltre che gradito, straordinariamente utile e, probabilmente, rassicurante. 


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