Un appello all'amministrazione

Milano aderisce all'iniziativa lanciata dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia in occasione dei 40 anni della legge 1044 istitutiva degli Asili Nido in Italia.
Anche, e soprattutto, questo momento di crisi chiediamo alle nostre amministrazioni di investire nel futuro, negli asili nido, nei servizi all'infanzia e in tutto il mondo dell'istruzione.
Invitiamo tutti i genitori a sottoscrivere questo appello, anche proponendo idee e spunti da sottoporre all'amministrazione, inserendo un commento qui sotto

Programma educativo scuole materne...dov'è?

Buongiorno,
sono una mamma che ha una bimba al terzo anno di scuola materna e un bimbo che ci andrà il prossimo anno.
Rimango basita nel vedere che per l'ennesima volta i diritti dei bambini vengono calpestati e i doveri degli adulti e della scuola dimenticati.
Scrivo in forma semi-anonima perchè l'ultima volta che ho espresso pubblicamente le mie idee, mi è stato viviamente consigliato di lavare i panni sporchi dentro casa. Quindi, vietato parlare male dellas cuola pubblica, perchè si fa peggio. Evviva gli struzzi...
Ci hanno cambiato gli orari delle lezioni.
Ora i bimbi si ritirano dalle 13 alle 13.30 nel bel mezzo del pranzo. E già, perchè basta un ritardo di 10 minuti sull'arrivo delle mensa che i genitori vanno a scuola a sparecchiare.
Hanno parlato della terza insegnante...e dov'è costei?Mai vista...nessuno ne ha mai parlato o l'ha mai presentata ai genitori.
Sulla carta dell'infanzia che si trova sul sito del comune di milano si parla di Progetto Educativo, di cui fanno aprte le uscite...
Purtroppo mancano i soldi e quindi nessuna uscita. MAnca il persona e quidni nessuna uscita. MA come...e la terza insegnante?E le commesse?...
Forse non ci si rende conto che ci sono famiglie che non possono permettersi le uscite coi bimbi, non possono portarli a teatro o ai musei o in gita. Forse si dimenticano che si sta parlando di una scuola per tutti, dove però anche in questo caso vince chi ha i soldi...

Non oso immaginare per le elementari...aiuto.

grazie
una mamma mediamente-isterica...per ora.

Questionario asilo

Buongiorno a tutti,

 

ieri ho presentato all’asilo di Via Ontani il questionario relativo all’anno educativo 2008/2009 che non ho volutamente compilato, vi sono allegati dei commenti che come genitore ho ritenuto dover

indicare.

 

Cordialmente

Federica Micheletti

 

 

 

 

materna venini situazione critica

Gentile Assessore,
siamo un gruppo di genitori di bimbi che frequentano il secondo anno di scuola materna presso la struttura di via Venini (sezione Blu). Le scriviamo per porre alla sua attenzione una serie di criticità che caratterizzano la gestione e l'organizzazione della vita scolastica.
E' indubbio che la qualità del percorso educativo e del servizio siano peggiorati dall'anno 2008-2009 all'anno in corso e ci chiediamo, o meglio Le chiediamo, se non sia il caso di valutare attentamente la situazione e magari pensare a misure correttive.
Solo qualche dato per darLe il polso della situazione attuale e il confronto (drammatico) con il servizio dello scorso anno:
? La compresenza si limita a 2 ore al giorno (abbiamo una maestra che usufruisce del permesso di allattamento e pertanto il suo orario è di solo 4 ore al giorno e l'unica Doa della scuola è raramente disponibile). Lo scorso anno la compresenza era di 5 ore al giorno!
? I bambini sono stati smistati ripetutamente in altre sezioni per assenza delle maestre e indisponibilità della doa (da quest'anno ne abbiamo solo 1 per 6 sezioni, lo scorso anno erano due e ce spettano 2!). Questo nello scorso anno scolastico non è mai accaduto.
? L'accudimento è spesso trascurato e i bimbi non vengono neanche accompagnati al bagno.
? La classe comprende anche bambini di 2 anni e mezzo che richiederebbero attenzioni diverse. L'anno scorso la classe di mio figlio era una classe omogenea per gruppo di età (e questo elemento mi aveva fatto scegliere proprio la struttura di via Venini).
? Il progetto educativo ci sembra ridotto all'osso (non per competenza delle maestre ma per un indubbio deficit di organico).

Che valutazione da Lei di questa situazione? Che cosa propone?
La situazione che i nostri bimbi si trovano a vivere quotidianamente è legata ad elementi strutturali che discendono direttamente dalle scelte della Sua amministrazione e da fattori contingenti (3 allattamenti nella stessa scuola e mancanza di una doa). Almeno può darci certezza della nomina a breve della seconda doa, che ci spetta e che potrebbe in parte migliorare la situazione?
Sulla riforma da Lei introdotta Le chiediamo anche a che pro allungare il tempo scuola a discapito della qualità dello stesso?
La valutazione ex post delle politiche pubbliche è un elemento essenziale per la valutazione delle scelte fatte e forse visti i reclami e le difficoltà varrebbe la pena che l'Assessorato da lei diretto provi a confrontarsi con tale tematica.
Proprio in questi giorni ci è stato, infatti, sottoposto un questionario relativo allo scorso anno, ma a che pro visti i significativi cambiamenti intervenuti? Ci si chiede di valutare in qualità di genitori ed utilizzatori del servizio quanto offertoci dalla Amministrazione lo scorso anno e nulla su quest'anno e sulle modifiche introdotte.
Le chiediamo: avete dati sull'accesso dei bimbi dalle 8 alle 9? La nostra sensazione è che la maggior parte dei bimbi arrivino dopo le 8.45 e di fatto le maestre che da quest'anno anticipano il loro ingresso alle ore 8 (è questa a mio avviso la principale criticità della sua riforma) si trovano spesso con 2-3 bambini per almeno 45 minuti. Non era forse meglio l'organizzazione dello scorso anno che prevedeva il pre-scuola per le famiglie che ne avevano necessità (e alcuni di noi sono fra queste) a favore di una maggiore compresenza e quindi qualità della didattica?
Esiste un problema di risorse, e non siamo a chiederLe di aumentarle, ma forse una diversa organizzazione ottimizzerebbe l'uso di quelle disponibili. Un primo passo indietro è stato fatto con la re-introduzione dell'uscita 15.45-16.00; non varrebbe forse la pena considerare anche la reintroduzione del pre-scuola fino alle 9 aggregando le classi e liberando risorse (maestre) per le ore centrali della giornata?
Non crediamo di rispondere al questionario che ci ha inviato, ci sembra inutile rispondere e valutare un servizio che non c'è più e che è stato stravolto dalla Sua Amministrazione. Saremmo invece lieti di rispondere a un questionario relativo al servizio dell'attuale anno scolastico e alle modifiche recentemente introdotte. La diffusione ed elaborazione dei risultati di tale indagine potrebbero, infatti, essere di aiuto a Lei nel calibrare meglio l'intervento e sicuramente a tutti i genitori, che potrebbero valutare le proprie istanze in un contesto più ampio.
Il Suo compito è sicuramente difficile: cercare di mettere insieme esigenze diverse e di far quadrare i conti non è semplice. Non trascuri, però, il contributo che anche noi genitori, nel nostro piccolo potremmo darLe.. Ci ascolti, cerchi di capire quali sono davvero le nostre esigenze e non intendo le specificità dei singoli (ovviamente impossibile), ma almeno le esigenze condivise e maggioritarie avendo sempre in mente che nelle Scuole dell'Infanzia i nostri bimbi devono crescere e fare esperienze stimolanti ed istruttive.

Buon lavoro!
Cordiali saluti

Laura Campanini
Francesca Mazzotta
Alexandra Merinomontero
Domenica Arabia
Paolo Cipollina
Daniela Boni

I: questionario di rilevazione soddisfazione

 

 


Da: Renata Bertolas [mailto:renata.bertolas@fastwebnet.it]
Inviato: lunedì 9 novembre 2009 19.31
A: 'mariolina.moioli@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'; 'aurelio.mancini@comune.milano.it'; 'paolo.massari@comune.milano.it'
Oggetto: questionario di rilevazione soddisfazione

 

Buongiorno a tutti.

Abbiamo ricevuto il questionario suddetto.

Subito l’idea ci è sembrata encomiabile. Visto che all’inizio di quest’anno ci sono stati molti cambiamenti è giusto chiedere agli usufruitori del servizio se le cose sono state gradite oppure no.

La cosa che invece ci ha sconcertati, invece, è l’accorgersi che l’anno di riferimento del questionario è quello precedente, cioè 2008-2009.

Vorremmo una spiegazione di tale scelta.

Che senso ha manifestare del gradimento o della critica nei confronti di una situazione che non c’è più?

Gradiremmo testimoniare e commentare l’anno in corso 2009-2010, perché nonostante sia iniziato da poco vi assicuriamo che c’è molto su cui discutere.

La nostra bimba è al secondo anno di materna e quindi possiamo paragonare l’anno passato con questo.

Sappiate che è evidente un peggioramento generale e un evidente intristimento di tutte le persone che ci lavorano che stanno dando il massimo per salvare il salvabile.

La critica più urgente che intendiamo comunicarvi è l’impossibilità di gestire una classe di 27 bambini da parte di una persona sola e sappiamo che purtroppo è sempre più spesso così.

L’idea di ampliare l’orario è encomiabile, ma non si può pensare che il personale rimanga sempre lo stesso con l’allargamento dell’orario e si escluda un ampliamento del personale stesso se si vuole supplire a vuoti clamorosi. E’ matematico.

Per quanto ci riguarda l’orario di entrata di un’ora è una pessima scelta. Un ennesimo spreco di un’ora da parte di una delle insegnanti titolari che rimane sola con pochissimi bambini per circa 45 minuti e negli ultimi 15 riceve circa 20-22 bambini. Secondo voi in questi pochi minuti ha tempo da dedicare ad ognuno di loro e ai loro genitori??

Abbiamo molta nostalgia dell’orario di entrata 9-9.20 che era perfetto.

Con il calo delle ore di compresenza è sempre più difficile organizzare e amalgamare i bambini tra loro (sono 27, 15 di 4 anni e 12 entrati quest’anno di 3 anni).

E crediamo sia dura che riescano come l’anno scorso a portare a termine dei progetti e delle iniziative educative, teatrali, creative vista la mancanza di personale.

Senza contare il cambiamento totale del personale ausiliario che portava avanti il pre e dopo scuola l’anno scorso a cui i bambini si erano legati e affezionati.

 

Quindi non so se restituiremo quel questionario, ci sembra veramente inutile, ma vorremmo precisare che la mancata restituzione non sarà certo dovuta ad un disinteresse per la scuola, anzi. Vorremmo invece venire interpellati in maniera molto più mirata e costruttiva.

Grazie per l’attenzione

 

Mamma e papà di Elsa della scuola di Via Reni 1

questionario di rilevazione soddisfazione

Buongiorno a tutti.

Abbiamo ricevuto il questionario suddetto.

Subito l’idea ci è sembrata encomiabile. Visto che all’inizio di quest’anno ci sono stati molti cambiamenti è giusto chiedere agli usufruitori del servizio se le cose sono state gradite oppure no.

La cosa che invece ci ha sconcertati, invece, è l’accorgersi che l’anno di riferimento del questionario è quello precedente, cioè 2008-2009.

Vorremmo una spiegazione di tale scelta.

Che senso ha manifestare del gradimento o della critica nei confronti di una situazione che non c’è più?

Gradiremmo testimoniare e commentare l’anno in corso 2009-2010, perché nonostante sia iniziato da poco vi assicuriamo che c’è molto su cui discutere.

La nostra bimba è al secondo anno di materna e quindi possiamo paragonare l’anno passato con questo.

Sappiate che è evidente un peggioramento generale e un evidente intristimento di tutte le persone che ci lavorano che stanno dando il massimo per salvare il salvabile.

La critica più urgente che intendiamo comunicarvi è l’impossibilità di gestire una classe di 27 bambini da parte di una persona sola e sappiamo che purtroppo è sempre più spesso così.

L’idea di ampliare l’orario è encomiabile, ma non si può pensare che il personale rimanga sempre lo stesso con l’allargamento dell’orario e si escluda un ampliamento del personale stesso se si vuole supplire a vuoti clamorosi. E’ matematico.

Per quanto ci riguarda l’orario di entrata di un’ora è una pessima scelta. Un ennesimo spreco di un’ora da parte di una delle insegnanti titolari che rimane sola con pochissimi bambini per circa 45 minuti e negli ultimi 15 riceve circa 20-22 bambini. Secondo voi in questi pochi minuti ha tempo da dedicare ad ognuno di loro e ai loro genitori??

Abbiamo molta nostalgia dell’orario di entrata 9-9.20 che era perfetto.

Con il calo delle ore di compresenza è sempre più difficile organizzare e amalgamare i bambini tra loro (sono 27, 15 di 4 anni e 12 entrati quest’anno di 3 anni).

E crediamo sia dura che riescano come l’anno scorso a portare a termine dei progetti e delle iniziative educative, teatrali, creative vista la mancanza di personale.

Senza contare il cambiamento totale del personale ausiliario che portava avanti il pre e dopo scuola l’anno scorso a cui i bambini si erano legati e affezionati.

 

Quindi non so se restituiremo quel questionario, ci sembra veramente inutile, ma vorremmo precisare che la mancata restituzione non sarà certo dovuta ad un disinteresse per la scuola, anzi. Vorremmo invece venire interpellati in maniera molto più mirata e costruttiva.

Grazie per l’attenzione

 

Mamma e papà di Elsa della scuola di Via Reni 1

R: Commissione Mensa

Gentile Dott.ssa Pagano,

ho appena letto con attenzione la sua mail e sono rimasta ancora più perplessa e preoccupata di prima:

 

1.       Dichiara di aver ricevuto varie mail di contestazione, mi chiedo se forse sarebbe opportuno tenere in considerazione questo fatto, invece di proseguire dritti per la propria strada, magari provare a confrontarsi con i membri delle Commissioni Mensa delle varie Scuola potrebbe portare l’Assessore e la Direzione a trovare soluzioni alternative ad una riduzione del numero di componenti delle CM.

2.       Come può tale scelta essere nata da una valutazione di tutti i Responsabili delle Scuole d’Infanzia con i Dirigenti del Settore se alcune Responsabili all’uscita del comunicato non avevano chiaro se realmente il numero fosse ridotto a tre e non sapevano che i genitori già abilitati  potevano far partire le visite della Commissione già all’inizio della Scuola. Mi risulta altresì difficile immaginare una riflessione attenta e prolungata quando la nuova riorganizzazione del 1 settembre, solo due mesi fa, ha assorbito gran parte del tempo delle Responsabili che trovandosi, nella maggior parte dei casi, in nuove strutture hanno dovuto affrontare un duro inizio, fra orari, inserimenti e conoscenze, sobbarcate dal peso di almeno 3-4 Scuole a testa. Forse questo confronto potrebbe riprendere e cercare delle possibilità alternative.

3.       Il minor numero di rappresentanti fa sì che il riferimento sia più accessibile a chi? I genitori delle Scuole possono contattare 1 come 10 o più genitori,che si rendono disponibili, oltretutto ci può essere un Responsabile preferenziale eletto dalla Commissione.

4.       Come possono essere più efficaci ed efficienti i controlli di 3 genitori che si accollano il peso di una visita settimanale, rispetto a quelli di 10 o più genitori che ne fanno una al mese? Un’ora-due di sopralluogo ed assaggio sono le stesse che il genitori vada una volta a settimana o una volta al mese. Il questionario da compilare è sempre il solito dall’inizio alla fine dell’anno e valutare ciò che si mangia,  la pulizia, ecc. non richiede chissà quale carica.

5.       Cosa significa avere la possibilità d’interagire in tutte le Scuole del Polo? Le cucine sono differenti, le problematiche altrettanto, per non parlare delle distanze che questa nuova riorganizzazione ha portato nella suddivisione, all’interno dello stesso Polo si trovano addirittura Scuole di Zone diverse o con distanze di 20 – 30 minuti in macchina. Ho veramente difficoltà a capire la logica che dovrebbe portarci ad un confronto con altre Scuole. La Commissione Mensa nasce come organo di controllo della Scuola e della cucina dove si trova il proprio bambino, non siamo un organo amministrativo di supervisione su tutta Milano.

6.       Mi è sembrato che non fosse un problema di numeri poter gestire al meglio le riunioni tra organi scolastici quando si è fatta la riorganizzazione e da 18/20 Consiglieri siamo passati a 35/40 dei nuovi Poli, i nostri Consigli di Scuola sono diventati affollati, ma noi democraticamente e civilmente riusciamo a lavorare. Ritengo inoltre che, come già suggerito si possano tranquillamente individuare dei Responsabili delle CM per ogni Scuola senza dover drasticamente ridurre il numero dei membri della Commissione.

7.       Sono consapevole del fatto che la Direzione e l’Amministrazione abbiano la possibilità di stabilire il numero dei componenti di ogni Commissioni Mensa, ciò non toglie che posso non concordare con gli stessi e chiedere un dialogo per trovare delle soluzioni migliorative.

 

Infine mi permetta di ribadire che anche se cerchiamo di dare la nostra disponibilità e seguire i Servizi al meglio, dedicando il nostro tempo libero,  queste novità ci obbligano ad assumere un impegno molto grande e difficilmente conciliabile con la quotidianità della maggior parte di noi genitori.

 

In attesa di vostro cortese riscontro colgo l’occasione per porgere cordiali saluti

 

Veronica Marino

 

 

Da: Rosa.Paparelli@comune.milano.it [mailto:Rosa.Paparelli@comune.milano.it] Per conto di FSP.InfanziaEducative06@comune.milano.it
Inviato: lunedì 2 novembre 2009 17.52
A: cbroggi@mondadori.it; grulloni@lillinet.org; paograssi@hotmail.it; venturini.silvia@gmail.com; sorrentini@radiopopolare.it; zanisi@tiscali.it; sabina.ubertibona@fastwebnet.it; paolo_rosella@alice.it; veronica.marino@tiscali.it; agnese68@hotmail.com; fra.morini@yahoo.it; daniela@pizzoweb.com
Cc: sindaco.moratti@comune.milano.it; Assessore.Moioli@comune.milano.it; Carmela.Madaffari@comune.milano.it; Aurelio.Mancini@comune.milano.it; Patrizio.Mercadante@comune.milano.it; parliamoci@milanoristorazione.it; FSP.GiovaniControllorefezione@comune.milano.it; milano_commissioni_mensa@yahoogroups.com; eletti@lamaternachevorrei.it; martino.santoliquido@email.it; Alessandra.Bontempi@comune.milano.it; Massimo.Spotti@comune.milano.it
Oggetto: Commissione Mensa

 

In merito alle Vostre richieste di spiegazioni sul numero dei componenti della commissione mensa per le Scuole dell'Infanzia, in accordo con la Direzione di Settore, Vi invio la risposta.


Cordialmente



Dott.ssa Maurizia Pagano
Ufficio Coordinamento Tecnico-Pedagogico
Settore Servizi all'Infanzia