Un appello all'amministrazione

Milano aderisce all'iniziativa lanciata dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia in occasione dei 40 anni della legge 1044 istitutiva degli Asili Nido in Italia.
Anche, e soprattutto, questo momento di crisi chiediamo alle nostre amministrazioni di investire nel futuro, negli asili nido, nei servizi all'infanzia e in tutto il mondo dell'istruzione.
Invitiamo tutti i genitori a sottoscrivere questo appello, anche proponendo idee e spunti da sottoporre all'amministrazione, inserendo un commento qui sotto

R: Chiusura sezione Giustizia - Zona 2

Gent.le Dott.ssa Moioli,

 

innanzitutto la ringrazio per aver risposto personalmente alla mail da me inviata al Sindaco, ma ancora una volta mi trovo costretta a ribadire le stesse cose.

Continuate ad inoltrarmi commenti che confermano le vostre scelte e quelle della Direzione, certo voi mi avete presentato il vostro operato e mi avete chiarito il vostro punto di vista, tant’è che non ho scritto a Voi, ma vi ho messo in copia per correttezza e chiarezza.

Mi rammarica pensare che anche questa volta la Sig.ra Moratti non ha preso visione della mia mail a Lei indirizzata.

Ritengo importante che la stessa legga bene quanto da me scritto e non mi invii la solita risposta del tipo “ abbiamo già dato le dovute spiegazioni…”.

Credo che la mia mail riporti una situazione particolare e denunci una mancanza di attenta analisi, per non parlare di un’errata valutazione delle liste d’attesa.

Se la Stessa dovesse prendere in analisi con attenzione la mia prima mail in calce capirebbe che la risposta datami non può essere considerata esaustiva, a meno che la politica di questa Amministrazione non sia “queste sono le decisioni, voi cittadini dovete accettarle, indipendentemente da tutto, perché non sbagliamo mai”.

A questo punto non sto qui a proseguire con un’inutile polemica.

Sperando che il nostro Sindaco riesca prima o poi a leggere una mail inviata da mesi da una cittadina di Milano colgo l’occasione per rinnovare cordiali saluti.

 

Veronica Marino

 

 

Da: Mariarosa.Lombardo@comune.milano.it [mailto:Mariarosa.Lombardo@comune.milano.it] Per conto di Mariolina.Moioli@comune.milano.it
Inviato: giovedì 29 ottobre 2009 10.30
A: veronica.marino@tiscali.it
Oggetto: Rif: Chiusura sezione Giustizia - Zona 2
Priorità: Alta

 


Gentile signora Veronica Marino,

con riferimento alle Sue e-mail si comunica quanto segue.

Le risposte sono fino ad ora pervenuta a Voi genitori dal Direttore del Settore Servizi all’Infanzia perchè è lui la persona da noi preposta alla gestione dei suddetti servizi.

Naturalmente, ogni decisione relativa a ciascuna movimentazione viene concordata con l’Assessorato, e questo è avvenuto anche nel caso della Scuola dell’Infanzia di via della Giustizia.

Riteniamo che le risposte che avete fino ad ora ricevuto siano chiare ed esaustive.

Cordiali saluti.


Dott.ssa Mariolina Moioli
________________________________________
Assessore Famiglia, Scuola e Politiche Sociali
Largo Treves, 1 - 20121 Milano
Tel. 02/88453354 - Fax 02/88453391
________________________________________


"Veronica Marino" <veronica.marino@tiscali.it>

25/09/2009 15.21

Per

<mariolina.moioli@comune.milano.it>

CC

Oggetto

Chiusura sezione Giustizia - Zona 2

 




 
 
Da: Veronica Marino [mailto:veronica.marino@tiscali.it]
Inviato:
venerdì 25 settembre 2009 15.01
A:
'sindaco.moratti@comune.milano.it'; 'mariolina.moioli@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'; 'aurelio.mancini@comune.milano.it'; 'maurizia.pagano@comune.millano.it'
Cc:
'presidenti.materne.blog@blogger.com'; 'z.dazzi@repubblica.it'; 'postacelere.mi@repubblica.it'; 'teresabettarello@yahoo.it'; 'bargentieri@corriere.it'; 'gabriellapersiani@yahoo.it'; 'tg3lombardia@rai.it'; 'Tg3cronaca@rai.it'; 'ma.zadonai@rai.it'; 'm.gabanelli@rai.it'; 'presa.diretta@rai.it'; 'redazione@c6.tv'; 'metroregione.rp@radiopopolare.it'; 'laradioneparla@rai.it'; 'redmi@ilmanifesto.it'
Oggetto:
Chiusura sezione Giustizia - Zona 2

 
Buongiorno,
ci scusiamo se avete ricevuto più volte la mail, ma il vostro server restituiva un errore di ricezione e siamo stati costretti a rinviarla.
Sono passati altri 20 giorni e siamo di nuovo a richiedere la vostra attenzione.
Come si evince dalle mail in calce abbiamo più volte scritto al Sindaco e più volte sollecitato telefonicamente il suo ufficio ma, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto risposta.
Per l’ennesima volta ci è arrivata una mail del Direttore Mancini che ribadiva i soliti concetti da noi ritenuti non soddisfacenti:
 
“Gentili Genitori Scuola dell'Infanzia via della Giustizia,
 
abbiano valutato attentamente la Vostra mail e siamo a conoscenza che avevate già segnalato il Vostro disappunto, ricevendo risposta e le dovute spiegazioni da parte del Direttore del Settore dei Servizi all'infanzia.
 
Desideriamo confermare che la chiusura diuna sezione presso la Vostra Scuola dell'Infanzia si è resa necessaria a seguito di una programmazione a livello cittadino, volta a garantire nel maggior numero possibile di scuole l'accoglienza del più alto numero di bambini neti nel 2004, 2005 e 2006.
 
Per questo motivo è stata messa in atto una movimentazione che ha permesso in alcune strutture l'apertura di una sezione, ma in altre ha comportato una chiusura.
 
Per la precisione, per il presente anno educativo sulla città sono state chiuse 10 sezioni di scuola dell'infanzia e ne sono state aperte altrettante.
 
Ci preme sottolineare che l'Amministrazione è tenuta ad una visione globale delle situazioni, condizione imprescindibile per l'attuazione di politiche migliorative per le famiglie milanesi.
 
Non per questo non ci interessano però le situazioni specifiche: nel caso della Vostra scuola, sappiamo dalla responsabile che sono stati attuati tutti gli accorgimenti possibili per tutelare il benessere dei bambini: i 10 bambini confermati della classe in chiusura sono stati suddivisi in 2 gruppi e ciascun gruppo mantiene un'educatrice di riferimento.
 
Cordiali saluti
 
 
Il Direttore di Settore
dott. Aurelio Mancini”
 
Capiamo che il Sindaco possa ritenere la nostra mail poco urgente, soprattutto in un momento in cui il Settore per l’Infanzia risulta avere grosse difficoltà per le scelte fatte dagli addetti ai lavori (nidi in appalto nel caos, ore di compresenza non rispettate, orari ingressi ed uscite, DOA assenti, ecc.), ma, in virtù del fatto che la Scuola è stata aperta il 7 settembre, ci saremmo aspettati una valutazione del problema più rapida.
Non vogliamo intavolare sterili polemiche bensì capire se il Sindaco ritiene importante ascoltare dei genitori e cittadini.


Facciamo inoltre presente alla sig.ra Moratti che il Consiglio di Zona 2 ha votato il 30 giugno una mozione con richieste analoghe alle nostre.
 
“… il Consiglio di Zona 2
 


CHIEDE
 


in appoggio alle richieste già inviate dai genitori e dal Consiglio di Scuola DT7, che si avvii in tempi brevi un dialogo con l’Amministrazione al fine di analizzare le conseguenze della decisione presa, e di individuare una soluzione in grado di evitare l’indiscutibile disagio che si creerebbe per i cittadini della nostra Zona.”
 
Ad oggi la situazione è invariata e si continua a non tener conto dei fatti e della  realtà specifica di Giustizia, per non parlare del fatto che non si tengono in considerazione i bambini del 2007, aventi diritto all’iscrizione. Questo lo si evince dalla risposta del 13/07/2009 dell’Assessore Moioli all’interrogazione del 19/06/2009 del Consigliere David Gentili:
 

...qualora le domande dì iscrizione in una scuola non arrivino a coprirne la capienza, si
procede alla chiusura per permettere un'apertura in altra sede con lista d'attesa ;...”
 
La lista di attesa attuale è di circa 30 bambini, anche se grazie alle rinunce hanno collocato i 3 bambini del 2006 che erano rimasti fuori.
 
In attesa di sollecito riscontro cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti
 
 
 
Da: Veronica Marino [mailto:veronica.marino@tiscali.it]
Inviato:
giovedì 3 settembre 2009 11.18
A:
'sindaco.moratti@comune.milano.it'
Oggetto:
I: Chiusura sezione - Scuola Materna Zona 2 - DT7
Priorità:
Alta

 
Buongiorno,
scrivo nuovamente, come richiestomi telefonicamente dal vostro ufficio, per ottenere che la nostra mail sia finalmente sottoposta alla sig.ra Moratti.
Abbiamo scritto la mail in calce il 22 giugno e dopo aver atteso 3 settimane, la sottoscritta ha telefonato all’ufficio del Sindaco per avere delucidazioni sul perché non avessimo ricevuto risposta. La persona con la quale ho parlato mi ha riferito che si erano informati ed erano venuti a conoscenza del fatto che i Genitori della nostra Scuola avevano ricevuto risposta ufficiale dal Direttore del Settore sig. Mancini. Nella suddetta telefonata la sottoscritta aveva fatto notare all’impiegata che i Genitori nella mail spiegavano al Sindaco Moratti che non si ritenevano soddisfatti delle risposte degli addetti al Settore e che ritenevano necessaria un’attenta lettura della mail da parte del Sindaco stesso, per rivalutare il lavoro e le scelte dei propri dipendenti e collaboratori.
In virtù di tutto questo chiediamo che questa volta la mail giunga direttamente al Sindaco senza tornare come successo in precedenza al Direttore al Settore o all’Assessore.
Vorremmo inoltre sottolineare l’urgenza di tale lettura da parte del Sindaco dato l’inizio imminente della Scuola (7settembre) ed il ritardo del vostro ufficio nell’attuare un’attenta lettura (2 mesi), nonostante i solleciti telefonici.
 
Nell’attesa di vostro cortese riscontro cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti
 
I Genitori della Scuola
 
Da: Veronica Marino [mailto:veronica.marino@tiscali.it]
Inviato:
lunedì 22 giugno 2009 16.49
A:
'sindaco.moratti@comune.milano.it'
Cc:
'FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it'
Oggetto:
Chiusura sezione - Scuola Materna Zona 2 - DT7
Priorità:
Alta

 
Gent.ssima sig.ra Moratti,
 
Le scrivo a nome dei Genitori della Scuola Materna di via della Giustizia, Zona 2, DT7, per portarla a conoscenza di una situazione critica: la chiusura di una sezione con perdita di preziosi posti per nuovi iscritti e disagi per i confermati, con una lista d'attesa che di fatto dichiara la mancanza di offerta di posti rispetto alla domanda e che quindi non ne giustifica la chiusura .
 
Ci permetta un piccolo excursus per farle capire meglio a che cosa ci riferiamo.
La nostra Scuola era da anni composta da 9 sezioni.
3 anni fa si ritenne che fosse necessaria la chiusura di una sezione ed, onestamente, non ne conosciamo bene le motivazioni. L’organico della Scuola dovette provvedere ad un riassetto generale, strutturale, organizzativo e pedagogico che prevedesse solo 8 sezioni e non più 9.
Un anno fa, all’uscita delle graduatorie definitive per l’anno scolastico 2008/2009, tutti noi apprendemmo che l’Amministrazione aveva cambiato idea ed, in virtù della forte domanda delle famiglie e della grande struttura a disposizione, aveva deciso che la cosa migliore fosse riportare la Scuola a 9 sezioni.
L’anno scolastico che sta per chiudersi è trascorso all’insegna di un completo riassetto (acquisto di nuovi arredi, nuova gestione degli spazi per le attività, per il pranzo, per la nanna) che ha portato oggi ad una situazione stabile e positiva per tutti.
 
Venti giorni fa scopriamo che, per la terza volta, il Direttore dott. Mancini ha di nuovo cambiato idea.
 
Tutta la Scuola, Genitori ed Educatori, rimangono sconcertati e perplessi: perché tale scelta?
Il Consiglio di Scuola della DT7 concorda con Loro e ritiene necessario formulare un documento che faccia riflettere l’Assessore, il Direttore e tutti gli uffici coinvolti sui disagi che questa scelta porterà.
 
1.        Con tale decisione 10 bambini della Scuola saranno obbligati a cambiare sezione, Educatrice di riferimento e compagni, con notevoli disagi causati dal nuovo inserimento. Oltre a ciò fra loro c’è una bambina con sostegno
2.        3 bambini del 2006 si sono trovati in lista d’attesa, perdendo un posto che già esiste e che si vuole far scomparire
3.        La Scuola dovrà nuovamente adoperarsi per un riassetto organizzativo e pedagogico
4.        12 bambini del 2006 sono stati trasferiti in Scuole che non erano la loro prima scelta, con evidenti disagi per i Genitori
5.        13 bambini del 2007 aventi diritto, i famosi “morattini”, hanno perso il posto e sono ora in lista d’attesa. Alcuni di questi non hanno neppure il posto al nido
6.        2 Educatrici perderanno il posto o saranno riassegnate e 15/20 bambini perderanno il loro riferimento
 
Le Educatrici ci sono, la lista d’attesa e la struttura pure quindi non comprendiamo il perché di questa scelta.
 
Questo continuo aprire e chiudere sezioni ci fa veramente pensare che siamo diventati dei numeri e che non ci si chieda cosa accade ai bambini che subiscono questa riorganizzazione.
Non pretendiamo di aprire nuove sezioni o di avere delle facilitazioni rispetto ad altre strutture, chiediamo solo di poter mantenere quanto abbiamo in virtù del fatto che i bambini e la Scuola hanno bisogno di una stabilità.
L’ufficio del Direttore Mancini ci ha risposto con quanto segue:
 
“Gentili Genitori Scuola dell’Infanzia via della Giustizia,
 
ci  scusiamo  per  il  ritardo  con  cui  rispondiamo  alla Vostra lettera, recentemente rinviataci, e desideriamo fornirVi qualche chiarimento.
 
La  chiusura di una sezione presso la Vostra Scuola dell’Infanzia si è resa necessaria  a  seguito  di una programmazione da parte di questa Direzione, volta  a garantire nel maggior numero possibile di scuole l’accoglienza del più alto numero di bambini nati nel 2004, 2005 e 2006.
 
Per  questo motivo è stata messa in atto una movimentazione che ha permesso in  alcune  strutture  l’apertura di una sezione, ma in altre ha comportato una chiusura.
 
Nel  Vostro  caso  specifico,  sappiamo  dalla  responsabile che sono stati attuati  tutti  gli  accorgimenti  possibili  per tutelare il benessere dei
bambini: i 10 bambini confermati della classe in chiusura saranno suddivisi a gruppi di 5 e ciascun gruppo manterrà un’educatice di riferimento.
 
Essendo  poi la sezioni della Vostra scuola sezioni eterogenee, comunque in tutte  le  classi  ad inizio anno ci sono gli inserimenti dei bambini nuovi arrivati.
 
Sappiamo  dalla  responsabile che a breve ci sarà un ulteriore riunione con Voi  genitori  per  illustrarVi  nel  dettaglio le strategie educative e di accoglienza messe in atto per il prossimo anno educativo.
 
Cordiali saluti
 
 
dott. Aurelio Mancini
Direttore Settore Servizi all'Infanzia”
 
 
Questo ci porta a pensare che l’Amministrazione non cerchi di risolvere un problema ma semplicemente lo sposti di anno in anno da una Zona all’altra, senza capire i reali disagi che questo comporta.
Certo la Funzionaria ha cercato di trovare una soluzione al problema con i mezzi a sua disposizione ma ciò non significa che sia tutto a posto come il Direttore dichiara.
Noi Genitori siamo stanchi di accettare che i nostri figli subiscano i disagi delle errate scelte annuali poi riviste l’anno successivo.
 
Ci ha sempre colpito il Suo desiderio di aiutare mamme e bambini a vivere meglio nella nostra città e quindi crediamo Le interessi la nostra storia, dato che sembra che per gli uffici competenti i nostri piccoli bambini siano diventati solo dei numeri su una lista. L’Assessore ha dichiarato più volte in presenza dei Genitori dei Consigli Scuola di avere a cuore il bene dei nostri bambini ma crediamo che in questo caso chi da Lei dipende abbia sottovalutato le conseguenze delle scelte fatte.
Ci stiamo rivolgendo a Lei dato che quanto scritto all’Assessore Moioli, alla sig.ra Madaffari, al Direttore Mancini ed alla sig.ra Pagano non è stato affrontato, secondo noi, con la giusta ottica che caratterizza la Sua Amministrazione.
Certi che, studiata la nostra situazione, possa con l’Assessore Moioli impedire che venga commesso l’ennesimo errore di valutazione da risolvere in futuro, rimaniamo a disposizione per qualsiasi confronto.
 
Nell’attesa di Suo cortese riscontro Le porgiamo cordiali saluti
 
i Genitori della Scuola
 
 

Gentili Presidenti delle Materne,
ho letto la lettera inviata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale.
Come altri genitori hanno già fatto vi voglio esprimere la mia gratitudine per il vostro impegno prezioso e per avere espresso così efficacemente quello che penso anch'io.
Buon lavoro
Marta Dell'Orto (una mamma della Scuola Materna di via Giacosa)

Nidi a Milano: regole trasparenti e loro applicazione- oltre al danno la beffa

Gentili tutti,
facendo seguito all'assurda situazione venutasi a creare con questo scambio di e-mail vorrei precisare che all'atto della domanda di trasferimento, dopo essermi personalmente recata in via Palermo, accompagnata da una mamma amica, l'avvocato Monica Rota, mi è stato detto chiaramente che esistono due sole possibilità per ottenere un trasferimento:
1. avere effettuato un cambio di residenza
2. richiedere un ricongiungimento con un fratello
In quell'occasione, ma del resto lo avevo già fatto via mail nella domanda di richiesta, ho sottolineato che trattasi di ricongiungimento con il fratello, Francesco, già bimbo affetto da disabilità

Ricadendo in questo secondo gruppo, mi è stato precisato che si sarebbe tenuta in considerazione la mia domanda, che altrimenti non avrebbe avuto alcuna possibilità di accoglimento.
Ora mi si dice che essendo stata valutata per via dei motivi organizzativi, non è stata accolta. Lo trovo quanto meno singolare.
Mi rammarico dunque per non avere richiesto il nominativo alla persona con cui ho parlato. Avrei forse dovuto portare con me un registratore a testimone dell'evento? (ma mi domando se la presenza della mamma amica possa giovare in tal senso)

Quanto al punto ultimo "Desideriamo aggiungere anche a seguito dei soprallughi effettuati, che il Nido Casati Tadino è una struttura adeguata ad ospitare i bambini che accoglie"
mi astengo da considerazioni che lascerò senz'altro ad altra sede.
Ricordo solo brevemente che i sopralluoghi effettuati a cura di codesta amministrazione risalgono alla fine di settembre, che il lavoro svolto da parte dei genitori tutti per rendere la struttura minimamente accogliente peri propri figli sono stati enormi negli ultimi due mesi e pressochè ignorati da codesta amministrazione (a titolo esemplificativo è stato effettuato un censimento sul materiale ludico presente?) e che ancora la struttura non rispetta i corretti rapporti numerici educatrici-bambini.

Ad ogni modo, a questo punto, vi invio la mia richiesta di ricongiungimento di Stefano Pegoraro con il fratello Francesco, già iscritto alla scuola materna del medesimo complesso Stoppani.

Certa in un vostro accogliemento
Colgo l'occasione per inviare cordiali saluti
Rita Viotti Pegoraro



---------- Forwarded message ----------
From: <FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it>
Date: 2009/10/22
Subject: Nidi a Milano: regole trasparenti e loro applicazione
To: Rita Viotti <ritaviotti@gmail.com>
Cc: Mariolina.Moioli@comune.milano.it, Carmela.Madaffari@comune.milano.it, Gloriagiuditta.Bellieni@comune.milano.it, fsp.infanziaiscrizioni@comune.milano.it


Gentile Signora Rita Viotti Pegoraro,

con riferimento alla Sua mail dell'11 ottobre u.s., desideriamo fornirLe alcuni chiarimenti.

Per quanto riguarda le richieste di trasferimento, queste sono normate dalla Circolare 5/2009 relativa alle Iscrizioni ai Nidi d'Infanzia anno educativo 2009/2010, che prevede che "a fronte dell'assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda di iscrizione non verranno accolte istanze di trasferimento in altro nido per l'anno educativo 2009/2010, salvo cambio di residenza della famiglia".

Con Nota Informativa ai Genitori allegata alle graduatorie di quest'anno, è stato aggiunto il criterio di ricongiungimento ai fratelli, cui è stata data la precedenza rispetto ai bambini in attesa di assegnazione, ed il criterio dei motivi organizzativi.

Il bambino che ha avuto il trasferimento, che cita nella Sua mail, evidentemente era in possesso dei requisiti per ottenerlo.

La Sua richiesta di trasferimento, valutate le motivazioni da Lei riportate, è stata inserita fra quelle per motivi organizzativi, che vengono dopo l'esaurimento della lista dei bambini in attesa di assegnazione, come Le è stato spiegato.

Desideriamo aggiungere, anche a seguito dei sopralluoghi effettuati, che il Nido Casati Tadino è una struttura adeguata ad ospitare i bambini che accoglie.

Cordiali saluti

Il Direttore di Settore

Dott. Aurelio Mancini



--
********************************************
Rita Viotti Pegoraro
Viale Regina Giovanna 30
20129 Milano
cell. 328.6691425 - 339.2803655
*********************************************

Re: R: Re: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all’Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

N.B.

Sminuire l'interlocutore per non rispondere...
Ottima tattica, Consigliere!

Camilla Perrucci


Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it" <Paolo.Massari@comune.milano.it>
A: camilla perrucci <camillaperrucci@yahoo.it>
Inviato: Ven 16 ottobre 2009, 12:20:09
Oggetto: R: Re: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

P.S.

Ho gia' letto.
Ho perso tempo.

Paolo Massari


  Da: camilla perrucci [camillaperrucci@yahoo.it]
  Inviato: 16/10/2009 03.08 MST
  A: Paolo Massari; Mariolina Moioli
  Cc: Carmela Madaffari; Aurelio Mancini; maurizia pagano <maurizia.pagano@comune.millano.it>; presidenti materne blog <presidenti.materne.blog@blogger.com>; z dazzi <z.dazzi@repubblica.it>; postacelere mi <postacelere.mi@repubblica.it>; teresabettarello <teresabettarello@yahoo.it>; bargentieri <bargentieri@corriere.it>; gabriellapersiani <gabriellapersiani@yahoo.it>; tg3lombardia <tg3lombardia@rai.it>; Tg3cronaca <Tg3cronaca@rai.it>; ma zadonai <ma.zadonai@rai.it>; m gabanelli <m.gabanelli@rai.it>; presa diretta <presa.diretta@rai.it>; redazione <redazione@c6.tv>; crosti <crosti@radiopopolare.it>; metroregione rp <metroregione.rp@radiopopolare.it>; laradioneparla <laradioneparla@rai.it>; redmi <redmi@ilmanifesto.it>; city <city@rcs.it>; segreteria redazione <segreteria.redazione@ilgiorno.net>; cormil <cormil@rcs.it>; gabibbo <gabibbo@mediaset.it>; milano <milano@dnews.eu>; marco bresolin <marco.bresolin@metroitaly.it>; c annovazzi <c.annovazzi@repubblica.it>; f azimonti <f.azimonti@repubblica.it>; r rho <r.rho@repubblica.it>; telegiornale <telegiornale@telelombardia.it>; info <info@telelombardia.it>; segreteria <segreteria@ilfattoquotidiano.it>; annozero <annozero@rai.it>
  Oggetto: Re: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)


La ringrazio Consigliere,
sia per la promessa di dedicarmi attenzione sia per la squisita delicatezza con cui insiste nel bollare le mie preoccupazioni - condivise, le assicuro, con molte altre famiglie - come deliri isterici.

Tant'è. Se questo dobbiamo sopportare...

Rinnovo i saluti.

Camilla Perrucci



Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it" <Paolo.Massari@comune.milano.it>
A: camilla perrucci <camillaperrucci@yahoo.it>; Mariolina.Moioli@comune.milano.it
Cc: Carmela.Madaffari@comune.milano.it; Aurelio.Mancini@comune.milano.it; maurizia pagano <maurizia.pagano@comune.millano.it>; presidenti materne blog <presidenti.materne.blog@blogger.com>; z dazzi <z.dazzi@repubblica.it>; postacelere mi <postacelere.mi@repubblica.it>; teresabettarello <teresabettarello@yahoo.it>; bargentieri <bargentieri@corriere.it>; gabriellapersiani <gabriellapersiani@yahoo.it>; tg3lombardia <tg3lombardia@rai.it>; Tg3cronaca <Tg3cronaca@rai.it>; ma zadonai <ma.zadonai@rai.it>; m gabanelli <m.gabanelli@rai.it>; presa diretta <presa.diretta@rai.it>; redazione <redazione@c6.tv>; crosti <crosti@radiopopolare.it>; metroregione rp <metroregione.rp@radiopopolare.it>; laradioneparla <laradioneparla@rai.it>; redmi <redmi@ilmanifesto.it>; city <city@rcs.it>; segreteria redazione <segreteria.redazione@ilgiorno.net>; cormil <cormil@rcs.it>; gabibbo <gabibbo@mediaset.it>; milano <milano@dnews.eu>; marco bresolin <marco.bresolin@metroitaly.it>; c annovazzi <c.annovazzi@repubblica.it>; f azimonti <f.azimonti@repubblica.it>; r rho <r.rho@repubblica.it>; telegiornale <telegiornale@telelombardia.it>; info <info@telelombardia.it>; segreteria <segreteria@ilfattoquotidiano.it>; annozero <annozero@rai.it>
Inviato: Ven 16 ottobre 2009, 11:49:54
Oggetto: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

Io leggero' tutto il testo allegato.

Parimenti mi domando con chi abbiamo a che fare.

Come posso prendere sul serio considerazioni di una signora che, per il solo fatto che ha assistito a una Commissione, ne ha ricavato "grande stress e sconforto"?

Rimanere "senza fiato, dominare l' agitazione" sono stati d' animo piu'consoni ad adolescenti in preda a crisi ormonali che a genitori che devono crescere dei figli.

Tant' e'. Se questo dobbiamo fare...

Paolo Massari


  Da: camilla perrucci [camillaperrucci@yahoo.it]
  Inviato: 16/10/2009 02.35 MST
  A: Mariolina Moioli; Paolo Massari
  Cc: Carmela Madaffari; Aurelio Mancini; maurizia.pagano@comune.millano.it; presidenti.materne.blog@blogger.com; z.dazzi@repubblica.it; postacelere.mi@repubblica.it; teresabettarello@yahoo.it; bargentieri@corriere.it; gabriellapersiani@yahoo.it; tg3lombardia@rai.it; Tg3cronaca@rai.it; ma.zadonai@rai.it; m.gabanelli@rai.it; presa.diretta@rai.it; redazione@c6.tv; crosti@radiopopolare.it; metroregione.rp@radiopopolare.it; laradioneparla@rai.it; redmi@ilmanifesto.it; city@rcs.it; segreteria.redazione@ilgiorno.net; cormil@rcs.it; gabibbo@mediaset.it; milano@dnews.eu; marco.bresolin@metroitaly.it; c.annovazzi@repubblica.it; f.azimonti@repubblica.it; r.rho@repubblica.it; telegiornale@telelombardia.it; info@telelombardia.it; segreteria@ilfattoquotidiano.it; annozero@rai.it; ballaro@rai.it; lettori@epolismilano.it
  Oggetto: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)


Gentile Assessore Moioli,

Consigliere Massari,

 

sono la madre di una bambina che frequenta il nido di via Tadino e martedì 13 ottobre ero presente alla riunione della Commissione Consiliare Educazione – Servizi all'Infanzia.

 

Vi scrivo perché assistere a quella riunione è stato per me fonte di grande stress e sconforto: non che il fatto che abbiate sostanzialmente negato le difficoltà da noi rilevate mi abbia sorpreso, ma sono rimasta senza fiato di fronte allo svilimento delle nostre preoccupazioni e del nostro disagio, per non parlare dell'offensivo tentativo di rileggere il nostro impegno in questo frangente come un asservimento a chissà quale macchinazione ordita ai vostri danni dall'"opposizione".

 

Per questo, visto che martedì sera la parola mi era negata, per riordinare le idee, dominare l'agitazione, correggere alcune informazioni da voi distorte e rispondere alle accuse che sono state mosse ai genitori intervenuti nella Sala Commissioni di Palazzo Marino, ho ritenuto di trascrivere in parte e in parte riassumere quanto detto durante la riunione, inserendo direttamente nel testo degli interventi che si sono succeduti le mie (personalissime!) osservazioni.

 

Di parole ne sono state pronunciate molte e il racconto dettagliato dell'incontro della Commissione, che vi allego, è assai lungo. Non so se troverete il tempo per dare un'occhiata a questo resoconto, né se lo riterrete degno della vostra attenzione. Ma spero che questa mia trascrizione possa almeno contribuire ad aggiornare chi ci legge in copia sul punto (di stallo, temo) cui è giunta la vicenda dei nidi milanesi accreditati con il bando dello scorso 23 luglio.

 

Distinti saluti,

 

Camilla Perrucci


__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

Re: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all’Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

La ringrazio Consigliere,
sia per la promessa di dedicarmi attenzione sia per la squisita delicatezza con cui insiste nel bollare le mie preoccupazioni - condivise, le assicuro, con molte altre famiglie - come deliri isterici.

Tant'è. Se questo dobbiamo sopportare...

Rinnovo i saluti.

Camilla Perrucci



Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it" <Paolo.Massari@comune.milano.it>
A: camilla perrucci <camillaperrucci@yahoo.it>; Mariolina.Moioli@comune.milano.it
Cc: Carmela.Madaffari@comune.milano.it; Aurelio.Mancini@comune.milano.it; maurizia pagano <maurizia.pagano@comune.millano.it>; presidenti materne blog <presidenti.materne.blog@blogger.com>; z dazzi <z.dazzi@repubblica.it>; postacelere mi <postacelere.mi@repubblica.it>; teresabettarello <teresabettarello@yahoo.it>; bargentieri <bargentieri@corriere.it>; gabriellapersiani <gabriellapersiani@yahoo.it>; tg3lombardia <tg3lombardia@rai.it>; Tg3cronaca <Tg3cronaca@rai.it>; ma zadonai <ma.zadonai@rai.it>; m gabanelli <m.gabanelli@rai.it>; presa diretta <presa.diretta@rai.it>; redazione <redazione@c6.tv>; crosti <crosti@radiopopolare.it>; metroregione rp <metroregione.rp@radiopopolare.it>; laradioneparla <laradioneparla@rai.it>; redmi <redmi@ilmanifesto.it>; city <city@rcs.it>; segreteria redazione <segreteria.redazione@ilgiorno.net>; cormil <cormil@rcs.it>; gabibbo <gabibbo@mediaset.it>; milano <milano@dnews.eu>; marco bresolin <marco.bresolin@metroitaly.it>; c annovazzi <c.annovazzi@repubblica.it>; f azimonti <f.azimonti@repubblica.it>; r rho <r.rho@repubblica.it>; telegiornale <telegiornale@telelombardia.it>; info <info@telelombardia.it>; segreteria <segreteria@ilfattoquotidiano.it>; annozero <annozero@rai.it>
Inviato: Ven 16 ottobre 2009, 11:49:54
Oggetto: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

Io leggero' tutto il testo allegato.

Parimenti mi domando con chi abbiamo a che fare.

Come posso prendere sul serio considerazioni di una signora che, per il solo fatto che ha assistito a una Commissione, ne ha ricavato "grande stress e sconforto"?

Rimanere "senza fiato, dominare l' agitazione" sono stati d' animo piu'consoni ad adolescenti in preda a crisi ormonali che a genitori che devono crescere dei figli.

Tant' e'. Se questo dobbiamo fare...

Paolo Massari


  Da: camilla perrucci [camillaperrucci@yahoo.it]
  Inviato: 16/10/2009 02.35 MST
  A: Mariolina Moioli; Paolo Massari
  Cc: Carmela Madaffari; Aurelio Mancini; maurizia.pagano@comune.millano.it; presidenti.materne.blog@blogger.com; z.dazzi@repubblica.it; postacelere.mi@repubblica.it; teresabettarello@yahoo.it; bargentieri@corriere.it; gabriellapersiani@yahoo.it; tg3lombardia@rai.it; Tg3cronaca@rai.it; ma.zadonai@rai.it; m.gabanelli@rai.it; presa.diretta@rai.it; redazione@c6.tv; crosti@radiopopolare.it; metroregione.rp@radiopopolare.it; laradioneparla@rai.it; redmi@ilmanifesto.it; city@rcs.it; segreteria.redazione@ilgiorno.net; cormil@rcs.it; gabibbo@mediaset.it; milano@dnews.eu; marco.bresolin@metroitaly.it; c.annovazzi@repubblica.it; f.azimonti@repubblica.it; r.rho@repubblica.it; telegiornale@telelombardia.it; info@telelombardia.it; segreteria@ilfattoquotidiano.it; annozero@rai.it; ballaro@rai.it; lettori@epolismilano.it
  Oggetto: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)


Gentile Assessore Moioli,

Consigliere Massari,

 

sono la madre di una bambina che frequenta il nido di via Tadino e martedì 13 ottobre ero presente alla riunione della Commissione Consiliare Educazione – Servizi all'Infanzia.

 

Vi scrivo perché assistere a quella riunione è stato per me fonte di grande stress e sconforto: non che il fatto che abbiate sostanzialmente negato le difficoltà da noi rilevate mi abbia sorpreso, ma sono rimasta senza fiato di fronte allo svilimento delle nostre preoccupazioni e del nostro disagio, per non parlare dell'offensivo tentativo di rileggere il nostro impegno in questo frangente come un asservimento a chissà quale macchinazione ordita ai vostri danni dall'"opposizione".

 

Per questo, visto che martedì sera la parola mi era negata, per riordinare le idee, dominare l'agitazione, correggere alcune informazioni da voi distorte e rispondere alle accuse che sono state mosse ai genitori intervenuti nella Sala Commissioni di Palazzo Marino, ho ritenuto di trascrivere in parte e in parte riassumere quanto detto durante la riunione, inserendo direttamente nel testo degli interventi che si sono succeduti le mie (personalissime!) osservazioni.

 

Di parole ne sono state pronunciate molte e il racconto dettagliato dell'incontro della Commissione, che vi allego, è assai lungo. Non so se troverete il tempo per dare un'occhiata a questo resoconto, né se lo riterrete degno della vostra attenzione. Ma spero che questa mia trascrizione possa almeno contribuire ad aggiornare chi ci legge in copia sul punto (di stallo, temo) cui è giunta la vicenda dei nidi milanesi accreditati con il bando dello scorso 23 luglio.

 

Distinti saluti,

 

Camilla Perrucci


__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all’Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

Io leggero' tutto il testo allegato.

Parimenti mi domando con chi abbiamo a che fare.

Come posso prendere sul serio considerazioni di una signora che, per il solo fatto che ha assistito a una Commissione, ne ha ricavato "grande stress e sconforto"?

Rimanere "senza fiato, dominare l' agitazione" sono stati d' animo piu'consoni ad adolescenti in preda a crisi ormonali che a genitori che devono crescere dei figli.

Tant' e'. Se questo dobbiamo fare...

Paolo Massari


  Da: camilla perrucci [camillaperrucci@yahoo.it]
  Inviato: 16/10/2009 02.35 MST
  A: Mariolina Moioli; Paolo Massari
  Cc: Carmela Madaffari; Aurelio Mancini; maurizia.pagano@comune.millano.it; presidenti.materne.blog@blogger.com; z.dazzi@repubblica.it; postacelere.mi@repubblica.it; teresabettarello@yahoo.it; bargentieri@corriere.it; gabriellapersiani@yahoo.it; tg3lombardia@rai.it; Tg3cronaca@rai.it; ma.zadonai@rai.it; m.gabanelli@rai.it; presa.diretta@rai.it; redazione@c6.tv; crosti@radiopopolare.it; metroregione.rp@radiopopolare.it; laradioneparla@rai.it; redmi@ilmanifesto.it; city@rcs.it; segreteria.redazione@ilgiorno.net; cormil@rcs.it; gabibbo@mediaset.it; milano@dnews.eu; marco.bresolin@metroitaly.it; c.annovazzi@repubblica.it; f.azimonti@repubblica.it; r.rho@repubblica.it; telegiornale@telelombardia.it; info@telelombardia.it; segreteria@ilfattoquotidiano.it; annozero@rai.it; ballaro@rai.it; lettori@epolismilano.it
  Oggetto: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all'Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)


Gentile Assessore Moioli,

Consigliere Massari,

 

sono la madre di una bambina che frequenta il nido di via Tadino e martedì 13 ottobre ero presente alla riunione della Commissione Consiliare Educazione – Servizi all'Infanzia.

 

Vi scrivo perché assistere a quella riunione è stato per me fonte di grande stress e sconforto: non che il fatto che abbiate sostanzialmente negato le difficoltà da noi rilevate mi abbia sorpreso, ma sono rimasta senza fiato di fronte allo svilimento delle nostre preoccupazioni e del nostro disagio, per non parlare dell'offensivo tentativo di rileggere il nostro impegno in questo frangente come un asservimento a chissà quale macchinazione ordita ai vostri danni dall'"opposizione".

 

Per questo, visto che martedì sera la parola mi era negata, per riordinare le idee, dominare l'agitazione, correggere alcune informazioni da voi distorte e rispondere alle accuse che sono state mosse ai genitori intervenuti nella Sala Commissioni di Palazzo Marino, ho ritenuto di trascrivere in parte e in parte riassumere quanto detto durante la riunione, inserendo direttamente nel testo degli interventi che si sono succeduti le mie (personalissime!) osservazioni.

 

Di parole ne sono state pronunciate molte e il racconto dettagliato dell'incontro della Commissione, che vi allego, è assai lungo. Non so se troverete il tempo per dare un'occhiata a questo resoconto, né se lo riterrete degno della vostra attenzione. Ma spero che questa mia trascrizione possa almeno contribuire ad aggiornare chi ci legge in copia sul punto (di stallo, temo) cui è giunta la vicenda dei nidi milanesi accreditati con il bando dello scorso 23 luglio.

 

Distinti saluti,

 

Camilla Perrucci


__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi all’Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)

Gentile Assessore Moioli,

Consigliere Massari,

 

sono la madre di una bambina che frequenta il nido di via Tadino e martedì 13 ottobre ero presente alla riunione della Commissione Consiliare Educazione – Servizi all'Infanzia.

 

Vi scrivo perché assistere a quella riunione è stato per me fonte di grande stress e sconforto: non che il fatto che abbiate sostanzialmente negato le difficoltà da noi rilevate mi abbia sorpreso, ma sono rimasta senza fiato di fronte allo svilimento delle nostre preoccupazioni e del nostro disagio, per non parlare dell'offensivo tentativo di rileggere il nostro impegno in questo frangente come un asservimento a chissà quale macchinazione ordita ai vostri danni dall'"opposizione".

 

Per questo, visto che martedì sera la parola mi era negata, per riordinare le idee, dominare l'agitazione, correggere alcune informazioni da voi distorte e rispondere alle accuse che sono state mosse ai genitori intervenuti nella Sala Commissioni di Palazzo Marino, ho ritenuto di trascrivere in parte e in parte riassumere quanto detto durante la riunione, inserendo direttamente nel testo degli interventi che si sono succeduti le mie (personalissime!) osservazioni.

 

Di parole ne sono state pronunciate molte e il racconto dettagliato dell'incontro della Commissione, che vi allego, è assai lungo. Non so se troverete il tempo per dare un'occhiata a questo resoconto, né se lo riterrete degno della vostra attenzione. Ma spero che questa mia trascrizione possa almeno contribuire ad aggiornare chi ci legge in copia sul punto (di stallo, temo) cui è giunta la vicenda dei nidi milanesi accreditati con il bando dello scorso 23 luglio.

 

Distinti saluti,

 

Camilla Perrucci


__________________________________________________
Do You Yahoo!?
Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi
http://mail.yahoo.it

Nidi a Milano: regole trasparenti e loro applicazione

Gentili Signori,
faccio seguito alla mia mail inviata in data 20 settembre (e riportata piu' sotto), per porre alla vostra attenzione un paio di aspetti connessi alla richiesta.

Mio figlio maggiore, Pegoraro  Francesco Antonio, è bimbo disabile che "gode" della 104 e così come già accaduto al momento dell'assegnazione di punteggio per il bando di iscrizione, mi domando se questo favorirà in alcun modo il fratello Stefano nel possibile trasferimento da un nido all'altro.
Vi ricordo che a seguito dell'inoltro della mail di cui sotto, non avendo ricevuto alcuna conferma scritta dell'avvenuta ricezione e nell'impossibilità di contattarvi telefonicamente, mi sono presentata di persona presso la vostra sede di Via Palermo, constatando, il giorno 25, che la mia lettera non era stata neppure aperta.
Sempre in quella sede mi è stato precisato che non esiste alcuna lista di attesa per i trasferimenti. Dunque i tempi di attesa sarebbero determinati dall'esaurirsi della lista dei bimbi in attesa di assegnazione prima e dall'eventuale successiva disponibilità di posti. Un regola chiara e trasparente, direi.

Ora, senza volere entrare in polemica, ma desiderosa quanto mai di rispettare le regole e soprattutto di capirle fino in fondo, vi domando come sia potuto accadere che alcune settimane fa sia stato effettuato un trasferimento dal nido Tadino, a quello di Stoppani. Non mi risulta del resto che sia già stata esaurita la lista degli aventi diritto, in attesa di assegnazione.

Credo che una plausibile spiegazione mi sia dovuta, anche perchè assurdamente continuo a non comprendere:
a. quali siano le regole che presiedono gli effettivi spostamenti da un nido all'altro
b. perchè mio figlio debba permanere in una struttura inadeguata ad ospitarlo (come del resto almeno altri 17 bambini -mi riferisco alla sola sezione dei lattanti, dei quali conosco pienamente la situazione quotidiana),
Agli open day mi era stato mostrato un nido molto diverso dall'attuale e sulla base di quanto visto e soprattutto di quanto constatato dal confronto con l'allora coordinatrice avevamo scelto di dare priorità alla sede di Tadino, rispetto a quella di Pergolesi (gestita da personale assunto direttamente dal comune e non da gestori incapaci di gestire alcunchè)
c. perchè non si rispetti il principio di equità tanto sventolato nella carta dei servizi.
Quanto offerto di questi tempi al mio bambino non è in alcun modo paragonabile a quello che offrono i nidi a gestione diretta da parte del comune (ma la quota richiestaci resta la medesima, 465 euro)

Sono certa che potrete fugare ogni mio dubbio.
Continuo a restare in fiduciosa attesa di un vostro riscontro.
Rita Viotti Pegoraro

---------- Forwarded message ----------
From: Rita Viotti <ritaviotti@gmail.com>
Date: 2009/9/20
Subject: Richiesta di trasferimento da nido di Via Tadino a nido di Via Stoppani
To: fsp.infanziaiscrizioni@comune.milano.it


Gentili signori,
in ragione della situazione venutasi a creare quest'anno presso il nido di via Tadino, con la presenza di un nuovo gestore del nido comunale (a seguito del nuovo bando di accreditamento) mi vedo costretta, mio malgrado, a sottoporvi domanda per l'inserimento di mio figlio Stefano nell'eventuale lista d'attesa per l'accesso al nido di Via Stoppani (so infatti che al momento la struttura è al completo).

Stefano compirà 1 anno di vita il 14 di ottobre e da allora avrà diritto ad accedere ad una sezione di medi. E' attualmente impegnato in una fase di faticosissimo inserimento presso il nido di Via Tadino (dove la passata settimana abbiamo visto avvicendarsi 2 educatrici). Il mio iniziale proposito era di attendere l'anno prossimo per avanzare richiesta di avvicinamento al comprensorio Stoppani, dove già il fratello Francesco frequenta la scuola materna. Ma la folle gestione da parte di questi signori accreditati, mi ha portata alla conclusione che non vi sia altra possibilità per sperare di riemergere al piu' presto da una situzione a dir poco disastrosa.

Resto in fiduciosa attesa di un vostro riscontro
Cordialmente
Rita Viotti Pegoraro


********************************************
Rita Viotti Pegoraro
Viale Regina Giovanna 30
20129 Milano
cell. 328.6691425 - 339.2803655
*********************************************

I: Preoccupazione per il nuovo AS nella scuola dell'infanzia comunale

 

 

Da: Laura Bellingeri [mailto:panzfralaura@tiscali.it]
Inviato: martedì 6 ottobre 2009 11.26
A: 'Mariolina.Moioli@comune.milano.it'; 'Luisella.Juliani@comune.milano.it'; 'FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'
Cc: 'Luisella.Juliani@comune.milano.it'; 'FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'; 'presidenti.materne.blog@blogger.com'; 'z.dazzi@repubblica.it'; 'postacelere.mi@repubblica.it'; 'teresabettarello@yahoo.it'; 'bargentieri@corriere.it'; 'gabriellapersiani@yahoo.it'; 'tg3lombardia@rai.it'; 'Tg3cronaca@rai.it'; 'ma.zadonai@rai.it'; 'm.gabanelli@rai.it'; 'presa.diretta@rai.it'; 'redazione@c6.tv'; 'metroregione.rp@radiopopolare.it'; 'laradioneparla@rai.it'; 'redmi@ilmanifesto.it'; 'crosti@radiopopolare.it'
Oggetto: R: Preoccupazione per il nuovo AS nella scuola dell'infanzia comunale

 

Caro Assessore,

sono una mamma della scuola materna Stoppani di Milano e le scrivo in merito alla risposta inviatami dalla sua amministrazione lo scorso Luglio. In particolare vorrei sottolineare il mio disappunto sui cambiamenti attuati dal Comune di Milano in questo AS 2009-2010.

Nello specifico, copio di seguito la risposta inviatami dal suo ufficio:

La valutazione della Direzione del Settore ha portato, in data 10/06/2009, alla formalizzazione del Comunicato n. 11, con il quale si stabilisce che l’orario di entrata per i bambini rimane dalle 8,00 alle 9,00, valorizzando in tal modo il momento di accoglienza mattutina.

Dalle ore 8 alle 8,30 del mattino entrano nella nostra scuola dai 18 ai 20 bambini accolti a gruppetti di 2/3 ciascuno dalla propria insegnante (6 educatrici coinvolte per questa mezz’ora). Questi bambini, proprio perché in numero esiguo in ciascuna classe e con un insegnante che in quel momento deve accogliere anche i bimbi in entrata, non hanno grandi possibilità di gioco organizzato o attività didattica. Ogni maestra con questi pochissimi bambini (in una classe anche 1 solo!) resta in attesa nella propria classe dell’arrivo degli altri compagni (che entreranno in gran parte tra le 8.45 e le 9.00).

Non le sembra un assoluto e ingiustificabile spreco? Ha mai chiesto qualcuno alle mamme che portano i loro bimbi  alle se avessero preferito continuare con un’aula di pre-scuola con un'unica maestra ad accoglierli e farli giocare tutti assieme? Lo sapete quale sarebbe la loro risposta? Io ho provato a chiederlo e sono loro le prime ad essere scontente di lasciare il loro bimbo da solo con la maestra quando prima aveva la sua classe di pre-scuola con cui giocare. Nessun bambino che ha frequentato il pre-scuola ha mai avuto traumi perché ad accoglierlo non c’era la sua maestra. Il pre-scuola è sempre stato organizzando facendo turnare le maestre: persone quindi conosciute che non creano problemi al momento dell’accoglienza.

Sprecare così il lavoro delle educatrici è minimamente utile? Non sarebbe molto più razionale e ragionevole fare un passo indietro e permettere alle scuole dell’infanzia di organizzare l’entrata secondo le loro reali esigenze in una finestra tra le 8 e le 9?

Nella nostra scuola per esempio si avrebbe 1 classe di pre-scuola dalle 8 alle 8,30 e poi l’apertura di tutte le classi alle ore 8,30. Ben 5 classi su 6 recupererebbero ½ ora di compresenza.

La compresenza di due maestre consente un lavoro educativo non paragonabile a quello possibile con un’unica maestra con 26/28 bambini. Ha mai chiesto qualcuno alle educatrici quale potesse essere la migliore organizzazione delle attività?

Ha mai provato qualcuno a fare attività quali pittura, manipolazione, travasi …. con una classe di 26/28 bambini? Tutto ciò diventa difficile e quasi sempre impossibile in particolar modo nelle classi non omogenee dove talvolta le attività educative sono obbligatoriamente diverse.

 

L’uscita potrà essere organizzata e gestita internamente da ciascun servizio, analogamente a quanto avviene per i bambini che terminano la frequenza tra le ore 13,00 e le ore 13,30 , e si potrà concludere non prima delle ore 16,00, assicurando comunque un margine di flessibilità per quei genitori che chiedono l’uscita delle ore 16,30.

Questa comunicazione ha ingenerato di fatto solo una grande confusione, la scuola dell’Infanzia è diventata sempre di più un parcheggio dove non sono rispettati i bambini e il lavoro delle maestre. Un’uscita dalle 13.00 alle 13.30 crea disagio in particolare nelle scuole dove gli spazi non sono tanti (come nella nostra). Ai bambini è precluso l’uso dell’unico salone proprio nel momento di gioco fuori sezione, questo perché il salone è anche l’ingresso della scuola! Inoltre questo anticipo dell’uscita in momenti in cui il pasto può (ed è sovente capitato) ritardare la rende difficoltosa e scomoda. Dare ben mezz’ora di possibilità di ritiro ai genitori fa sì che il disagio provocato al normale svolgimento della giornata educativa sia grande.

Anche un’uscita protratta di ben tre quarti d’ora al pomeriggio (di fatto al momento dalle 15.45 alle 16.30 in genitori entrano a scuola per ritirare i bambini) non è rispettosa del lavoro delle educatrici e avvicina sempre  di più la scuola dell’infanzia da un parcheggio.

Questa modulazione può consentire l’arrivo della seconda educatrice titolare di sezione alle ore 10,00, salvaguardando la compresenza quantificata, di norma, in 4 ore giornaliere.

Attualmente avere le 4 ore di compresenza è un lusso che capita raramente, se nessuno è assente 2 classi hanno 3 ore e mezza di compresenza e 4 classi hanno 4 ore di compresenza, ciò quindi non avviene mai in quanto le DOA che dovrebbero consentire questa organizzazione spesso entrano in sezione per sostituire maestre malate: la compresenza si riduce drasticamente in tutta la scuola.

E’ palese il degrado della scuola materna, eravamo genitori felici e soddisfatti e ci troviamo una scuola che ci ha promesso di più come orari ma non ha dato più personale per coprire questi orari: avete tirato una coperta già piccola.

Chi ha apprezzato il meraviglioso lavoro fatto dalle educatrici negli anni scolastici passati (sono all’interno della scuola materna dal 2006) teme che purtroppo lo standard lavorativo dovrà giocoforza peggiorare avendo trasformato la scuola dell’infanzia del Comune di Milano in baby parking.

Con la speranza che ascoltiate di più i vostri utenti  - grandi e piccoli – delle scuole materne, porgo cordiali saluti

 

Laura Bellingeri

 

 

 

 

 

Da: Lidia.Rendina@comune.milano.it [mailto:Lidia.Rendina@comune.milano.it] Per conto di FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it
Inviato: lunedì 27 luglio 2009 15.28
A: panzfralaura@tiscali.it
Cc: Mariolina.Moioli@comune.milano.it; Luisella.Juliani@comune.milano.it
Oggetto: Preoccupazione per il nuovo AS nella scuola dell'infanzia comunale

 

 

Gentile Signora Bellingeri,

abbiamo preso attenta visione del Suo documento e desideriamo comunicarLe quanto segue.

La fase di confronto avviata nel mese di marzo dall’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali ha fatto sì che ci pervenissero significativi spunti di riflessione relativamente alla modulazione oraria per il prossimo anno educativo 2009/2010, sia da parte dei Consigli Scuola, che da parte dei Genitori che da parte dei Responsabili dei Servizi.

La valutazione della Direzione del Settore ha portato, in data 10/06/2009, alla formalizzazione del Comunicato n. 11, con il quale si stabilisce che l’orario di entrata per i bambini rimane dalle 8,00 alle 9,00, valorizzando in tal modo il momento di accoglienza mattutina.

L’uscita potrà essere organizzata e gestita internamente da ciascun servizio, analogamente a quanto avviene per i bambini che terminano la frequenza tra le ore 13,00 e le ore 13,30 , e si potrà concludere non prima delle ore 16,00, assicurando comunque un margine di flessibilità per quei genitori che chiedono l’uscita delle ore 16,30.

Questa modulazione può consentire l’arrivo della seconda educatrice titolare di sezione alle ore 10,00, salvaguardando la compresenza quantificata, di norma, in 4 ore giornaliere.

Cordiali saluti.



dott. Aurelio Mancini
Direttore Settore Servizi all’Infanzia

 

R: CdS Scuole - CA sig.ra Paparelli

Buongiorno,

non avendo ad oggi ricevuto risposta ufficiale dalla Direzione sulla nuova strutturazione dei Consigli di Scuola con i nuovi Poli, come Consigliera sono qui a riscrivere per avere informazioni in merito.

Allego quanto scritto fino ad oggi sotto

 

Cordiali saluti

Veronica  Marino

 

Da: Veronica Marino [mailto:veronica.marino@tiscali.it]
Inviato: martedì 15 settembre 2009 12.29
A: 'FSP.InfanziaEducative06@comune.milano.it'
Oggetto: I: CdS Scuole - CA sig.ra Paparelli

 

Buongiorno,

come da accordi telefonici,

le allego la mail inviata alla dott.ssa Carbone, come richiestomi dalla stessa, sperando di riuscire ad ottenere delle risposte.

 

In attesa di suo cortese riscontro colgo l’occasione per porgere distinti saluti

Veronica Marino

 

Da: Veronica Marino [mailto:veronica.marino@tiscali.it]
Inviato: giovedì 3 settembre 2009 13.18
A: 'maria.carbone@comune.milano.it'
Oggetto: CdS Scuole

 

Buongiorno,

come da accordi telefonici, le allego tutti i riferimenti per potermi contattare non appena avrà informazioni definitive sui Consigli di Scuola e sul comportamento che devono tenere gli eletti.

 

Veronica Marino

3471285683

veronica.marino@tiscali.it

 

Certa che in accordo con la Direzione possiate trovare la migliore soluzione, entro tempi brevi, mi auguro non più di 10 giorni, per permetterci di creare un dialogo costruttivo con le nuove PO e nel ringraziarla per la disponibilità, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti

 

Veronica Marino

I: NUOVO ORARIO ENTRATA SCUOLA MATERNA

 

 


Da: Renata Bertolas [mailto:renata.bertolas@fastwebnet.it]
Inviato: lunedì 5 ottobre 2009 9.19
A: 'mariolina.moioli@comune.milano.it'
Oggetto: NUOVO ORARIO ENTRATA SCUOLA MATERNA

 

Buongiorno, assessore.

Vengo subito al dunque: il nuovo orario di entrata per la scuola materna NON è un servizio per i genitori, è UNO STRAZIO.

Vorrei sapere da lei

1)       chi ha avuto questa splendida idea???

2)       quale linea didattico-pedagogica segue???

3)       Ha consultato qualcuno degli interessati (genitori e insegnanti) o perlomeno qualche pedagogista prima di prendere questa decisione???

 

Creare un’entrata di ben 1 ORA è un’idea catastrofica, non solo per l’insegnante che sta in aula dalle 8 alle 8.45 con una media di 4 bambini per poi accogliere nel giro di un quarto d’ora tutto il resto della classe (nel nostro caso c’è stato pure un incremento da 25 a ben 27 bambini, le sembrano pochi???), ma anche per i genitori e i bambini stessi che erano abituati ad entrare alle 9.15-9.20.

E le assicuro che per dei bambini di 4 anni la differenza si sente eccome.

Che senso ha, inoltre, presentare questo servizio come un’agevolazione per i genitori quando non lo è per niente???

Perché cambiare una cosa che andava benissimo com’era organizzata prima???

Inoltre, a scapito di questo, so che è stata tolta un’ora di COMPRESENZA, questo è un fatto GRAVISSIMO.

La scuola materna, dal mio punto di vista, deve dare la precedenza alle esigenze dei bambini, io vorrei che fossero seguiti il più possibile.

LEI CREDE DAVVERO CHE UNA SOLA INSEGNANTE RIESCA A SEGUIRE 27 ALUNNI IN MANIERA DECENTE, nel mio caso 15 di 4 anni e 12 di 3 anni???

Vorrei che provasse lei di persona.

Per me la scuola materna è una SCUOLA, non un PARCHEGGIO.

NON MI IMPORTA NIENTE SE LEI MI AMPLIA DI UN’ ORA L’ENTRATA. MI INTERESSA LA QUALITA’ DELL’INSEGNAMENTO, NON LA QUANTITA’.

Mi tolga un’ora piuttosto di mettere a rischio la qualità di un servizio che paghiamo con i nostri soldi.

Mi sembra giusto che lei sappia cosa pensano i genitori delle sue decisioni.

Ma mi sembra oltretutto che molti di noi le avevano già dimostrato delle contrarietà prima che cominciasse l’anno scolastico.

Nonostante tutto lei ha fatto lo stesso di testa sua.

Mi permetto di comunicarle tutta la mia arrabbiatura per questo.

Ci si sente davvero presi in giro.

Le auguro una buona giornata.

 

Renata Bertolas

Mamma di Elsa

lettera genitori

 

 

 

I genitori della classe degli Orsetti

Scuola dell’infanzia

Via Varesina, 6

20156 Milano

 

 

 

 

__________________________________________________________________________________________________

Le informazioni contenute nella presente e-mail e nei relativi allegati possono essere riservate e sono destinate esclusivamente al suindicato destinatario. La diffusione, la distribuzione e/o la copiatura del presente documento, dei suoi allegati o di sue parti da parte di qualsiasi soggetto diverso dal destinatario è proibita, sia ai sensi dell'art. 616 C.P., che ai sensi del D.Lgs. n.196/2003. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, Vi preghiamo di distruggerlo e di informarci immediatamente inviando un'e-mail all'indirizzo del mittente.