Un appello all'amministrazione

Milano aderisce all'iniziativa lanciata dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia in occasione dei 40 anni della legge 1044 istitutiva degli Asili Nido in Italia.
Anche, e soprattutto, questo momento di crisi chiediamo alle nostre amministrazioni di investire nel futuro, negli asili nido, nei servizi all'infanzia e in tutto il mondo dell'istruzione.
Invitiamo tutti i genitori a sottoscrivere questo appello, anche proponendo idee e spunti da sottoporre all'amministrazione, inserendo un commento qui sotto

I: Preoccupazione per il nuovo AS nella scuola dell'infanzia comunale

 

 

Da: Laura Bellingeri [mailto:panzfralaura@tiscali.it]
Inviato: martedì 6 ottobre 2009 11.26
A: 'Mariolina.Moioli@comune.milano.it'; 'Luisella.Juliani@comune.milano.it'; 'FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'
Cc: 'Luisella.Juliani@comune.milano.it'; 'FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'; 'presidenti.materne.blog@blogger.com'; 'z.dazzi@repubblica.it'; 'postacelere.mi@repubblica.it'; 'teresabettarello@yahoo.it'; 'bargentieri@corriere.it'; 'gabriellapersiani@yahoo.it'; 'tg3lombardia@rai.it'; 'Tg3cronaca@rai.it'; 'ma.zadonai@rai.it'; 'm.gabanelli@rai.it'; 'presa.diretta@rai.it'; 'redazione@c6.tv'; 'metroregione.rp@radiopopolare.it'; 'laradioneparla@rai.it'; 'redmi@ilmanifesto.it'; 'crosti@radiopopolare.it'
Oggetto: R: Preoccupazione per il nuovo AS nella scuola dell'infanzia comunale

 

Caro Assessore,

sono una mamma della scuola materna Stoppani di Milano e le scrivo in merito alla risposta inviatami dalla sua amministrazione lo scorso Luglio. In particolare vorrei sottolineare il mio disappunto sui cambiamenti attuati dal Comune di Milano in questo AS 2009-2010.

Nello specifico, copio di seguito la risposta inviatami dal suo ufficio:

La valutazione della Direzione del Settore ha portato, in data 10/06/2009, alla formalizzazione del Comunicato n. 11, con il quale si stabilisce che l’orario di entrata per i bambini rimane dalle 8,00 alle 9,00, valorizzando in tal modo il momento di accoglienza mattutina.

Dalle ore 8 alle 8,30 del mattino entrano nella nostra scuola dai 18 ai 20 bambini accolti a gruppetti di 2/3 ciascuno dalla propria insegnante (6 educatrici coinvolte per questa mezz’ora). Questi bambini, proprio perché in numero esiguo in ciascuna classe e con un insegnante che in quel momento deve accogliere anche i bimbi in entrata, non hanno grandi possibilità di gioco organizzato o attività didattica. Ogni maestra con questi pochissimi bambini (in una classe anche 1 solo!) resta in attesa nella propria classe dell’arrivo degli altri compagni (che entreranno in gran parte tra le 8.45 e le 9.00).

Non le sembra un assoluto e ingiustificabile spreco? Ha mai chiesto qualcuno alle mamme che portano i loro bimbi  alle se avessero preferito continuare con un’aula di pre-scuola con un'unica maestra ad accoglierli e farli giocare tutti assieme? Lo sapete quale sarebbe la loro risposta? Io ho provato a chiederlo e sono loro le prime ad essere scontente di lasciare il loro bimbo da solo con la maestra quando prima aveva la sua classe di pre-scuola con cui giocare. Nessun bambino che ha frequentato il pre-scuola ha mai avuto traumi perché ad accoglierlo non c’era la sua maestra. Il pre-scuola è sempre stato organizzando facendo turnare le maestre: persone quindi conosciute che non creano problemi al momento dell’accoglienza.

Sprecare così il lavoro delle educatrici è minimamente utile? Non sarebbe molto più razionale e ragionevole fare un passo indietro e permettere alle scuole dell’infanzia di organizzare l’entrata secondo le loro reali esigenze in una finestra tra le 8 e le 9?

Nella nostra scuola per esempio si avrebbe 1 classe di pre-scuola dalle 8 alle 8,30 e poi l’apertura di tutte le classi alle ore 8,30. Ben 5 classi su 6 recupererebbero ½ ora di compresenza.

La compresenza di due maestre consente un lavoro educativo non paragonabile a quello possibile con un’unica maestra con 26/28 bambini. Ha mai chiesto qualcuno alle educatrici quale potesse essere la migliore organizzazione delle attività?

Ha mai provato qualcuno a fare attività quali pittura, manipolazione, travasi …. con una classe di 26/28 bambini? Tutto ciò diventa difficile e quasi sempre impossibile in particolar modo nelle classi non omogenee dove talvolta le attività educative sono obbligatoriamente diverse.

 

L’uscita potrà essere organizzata e gestita internamente da ciascun servizio, analogamente a quanto avviene per i bambini che terminano la frequenza tra le ore 13,00 e le ore 13,30 , e si potrà concludere non prima delle ore 16,00, assicurando comunque un margine di flessibilità per quei genitori che chiedono l’uscita delle ore 16,30.

Questa comunicazione ha ingenerato di fatto solo una grande confusione, la scuola dell’Infanzia è diventata sempre di più un parcheggio dove non sono rispettati i bambini e il lavoro delle maestre. Un’uscita dalle 13.00 alle 13.30 crea disagio in particolare nelle scuole dove gli spazi non sono tanti (come nella nostra). Ai bambini è precluso l’uso dell’unico salone proprio nel momento di gioco fuori sezione, questo perché il salone è anche l’ingresso della scuola! Inoltre questo anticipo dell’uscita in momenti in cui il pasto può (ed è sovente capitato) ritardare la rende difficoltosa e scomoda. Dare ben mezz’ora di possibilità di ritiro ai genitori fa sì che il disagio provocato al normale svolgimento della giornata educativa sia grande.

Anche un’uscita protratta di ben tre quarti d’ora al pomeriggio (di fatto al momento dalle 15.45 alle 16.30 in genitori entrano a scuola per ritirare i bambini) non è rispettosa del lavoro delle educatrici e avvicina sempre  di più la scuola dell’infanzia da un parcheggio.

Questa modulazione può consentire l’arrivo della seconda educatrice titolare di sezione alle ore 10,00, salvaguardando la compresenza quantificata, di norma, in 4 ore giornaliere.

Attualmente avere le 4 ore di compresenza è un lusso che capita raramente, se nessuno è assente 2 classi hanno 3 ore e mezza di compresenza e 4 classi hanno 4 ore di compresenza, ciò quindi non avviene mai in quanto le DOA che dovrebbero consentire questa organizzazione spesso entrano in sezione per sostituire maestre malate: la compresenza si riduce drasticamente in tutta la scuola.

E’ palese il degrado della scuola materna, eravamo genitori felici e soddisfatti e ci troviamo una scuola che ci ha promesso di più come orari ma non ha dato più personale per coprire questi orari: avete tirato una coperta già piccola.

Chi ha apprezzato il meraviglioso lavoro fatto dalle educatrici negli anni scolastici passati (sono all’interno della scuola materna dal 2006) teme che purtroppo lo standard lavorativo dovrà giocoforza peggiorare avendo trasformato la scuola dell’infanzia del Comune di Milano in baby parking.

Con la speranza che ascoltiate di più i vostri utenti  - grandi e piccoli – delle scuole materne, porgo cordiali saluti

 

Laura Bellingeri

 

 

 

 

 

Da: Lidia.Rendina@comune.milano.it [mailto:Lidia.Rendina@comune.milano.it] Per conto di FSP.InfanziaDirezione@comune.milano.it
Inviato: lunedì 27 luglio 2009 15.28
A: panzfralaura@tiscali.it
Cc: Mariolina.Moioli@comune.milano.it; Luisella.Juliani@comune.milano.it
Oggetto: Preoccupazione per il nuovo AS nella scuola dell'infanzia comunale

 

 

Gentile Signora Bellingeri,

abbiamo preso attenta visione del Suo documento e desideriamo comunicarLe quanto segue.

La fase di confronto avviata nel mese di marzo dall’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali ha fatto sì che ci pervenissero significativi spunti di riflessione relativamente alla modulazione oraria per il prossimo anno educativo 2009/2010, sia da parte dei Consigli Scuola, che da parte dei Genitori che da parte dei Responsabili dei Servizi.

La valutazione della Direzione del Settore ha portato, in data 10/06/2009, alla formalizzazione del Comunicato n. 11, con il quale si stabilisce che l’orario di entrata per i bambini rimane dalle 8,00 alle 9,00, valorizzando in tal modo il momento di accoglienza mattutina.

L’uscita potrà essere organizzata e gestita internamente da ciascun servizio, analogamente a quanto avviene per i bambini che terminano la frequenza tra le ore 13,00 e le ore 13,30 , e si potrà concludere non prima delle ore 16,00, assicurando comunque un margine di flessibilità per quei genitori che chiedono l’uscita delle ore 16,30.

Questa modulazione può consentire l’arrivo della seconda educatrice titolare di sezione alle ore 10,00, salvaguardando la compresenza quantificata, di norma, in 4 ore giornaliere.

Cordiali saluti.



dott. Aurelio Mancini
Direttore Settore Servizi all’Infanzia

 

1 commento:

  1. Mi domando se questi "signori" siano convinti di poter eludere le preoccupazioni più che legittime dei genitori in questo modo, perchè sinceramente la risposta forniteLe mi lascia molto perplessa.
    Anche nella nostra scuola materna di Via Grigna, la situazione è la medesima.
    Aggiungo che la maggior parte di noi genitori sono "costretti" ad andare a prendere i propri figli non alle 16, come sarebbe auspicabile, bensì alle 15.45.
    Questo nuovo orario (dalle 15.45 alle 16) è stato deciso arbitrariamente dalla direttrice didattica di nostra competenza senza alcun motivo.
    L'orario iniziale era 16-16.30 !
    inspiegabile tanto quanto il loro grave silenzio alle nostre domande per avere spiegazioni ....

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