Da: Renata Bertolas [mailto:renata.bertolas@fastwebnet.it]
Inviato: lunedì 9 novembre 2009 19.31
A: 'mariolina.moioli@comune.milano.it'; 'carmela.madaffari@comune.milano.it'; 'aurelio.mancini@comune.milano.it'; 'paolo.massari@comune.milano.it'
Oggetto: questionario di rilevazione soddisfazione
Buongiorno a tutti.
Abbiamo ricevuto il questionario suddetto.
Subito l’idea ci è sembrata encomiabile. Visto che all’inizio di quest’anno ci sono stati molti cambiamenti è giusto chiedere agli usufruitori del servizio se le cose sono state gradite oppure no.
La cosa che invece ci ha sconcertati, invece, è l’accorgersi che l’anno di riferimento del questionario è quello precedente, cioè 2008-2009.
Vorremmo una spiegazione di tale scelta.
Che senso ha manifestare del gradimento o della critica nei confronti di una situazione che non c’è più?
Gradiremmo testimoniare e commentare l’anno in corso 2009-2010, perché nonostante sia iniziato da poco vi assicuriamo che c’è molto su cui discutere.
La nostra bimba è al secondo anno di materna e quindi possiamo paragonare l’anno passato con questo.
Sappiate che è evidente un peggioramento generale e un evidente intristimento di tutte le persone che ci lavorano che stanno dando il massimo per salvare il salvabile.
La critica più urgente che intendiamo comunicarvi è l’impossibilità di gestire una classe di 27 bambini da parte di una persona sola e sappiamo che purtroppo è sempre più spesso così.
L’idea di ampliare l’orario è encomiabile, ma non si può pensare che il personale rimanga sempre lo stesso con l’allargamento dell’orario e si escluda un ampliamento del personale stesso se si vuole supplire a vuoti clamorosi. E’ matematico.
Per quanto ci riguarda l’orario di entrata di un’ora è una pessima scelta. Un ennesimo spreco di un’ora da parte di una delle insegnanti titolari che rimane sola con pochissimi bambini per circa 45 minuti e negli ultimi 15 riceve circa 20-22 bambini. Secondo voi in questi pochi minuti ha tempo da dedicare ad ognuno di loro e ai loro genitori??
Abbiamo molta nostalgia dell’orario di entrata 9-9.20 che era perfetto.
Con il calo delle ore di compresenza è sempre più difficile organizzare e amalgamare i bambini tra loro (sono 27, 15 di 4 anni e 12 entrati quest’anno di 3 anni).
E crediamo sia dura che riescano come l’anno scorso a portare a termine dei progetti e delle iniziative educative, teatrali, creative vista la mancanza di personale.
Senza contare il cambiamento totale del personale ausiliario che portava avanti il pre e dopo scuola l’anno scorso a cui i bambini si erano legati e affezionati.
Quindi non so se restituiremo quel questionario, ci sembra veramente inutile, ma vorremmo precisare che la mancata restituzione non sarà certo dovuta ad un disinteresse per la scuola, anzi. Vorremmo invece venire interpellati in maniera molto più mirata e costruttiva.
Grazie per l’attenzione
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