Gentili signori,
le segnalazioni di irregolarità da parte dei genitori del nostro nido proseguono eppure nessuno ad oggi è stato inviato da parte dell'Amministrazione a verificare la grave situazione in corso.
Va bene, abbiamo deciso che non importa se all'apertutra del nido era assente tutto: non un gioco, non i prodotti di minima per pulire e accudire i nostri bambini (carta igienica,prodotti disinfettanti, ma anche cassetta del pronto soccorso). E fingiamo ancora di non notare certi sacchi neri che dovrebbero raccogliere i pannolini dei piccoli e fungere da smaltimento rifiuti. Porteremo anche i bidoni necessari. Tanto ad oggi quel che è presente nel nido LO ABBIAMO PORTATO NOI GENITORI. Tamponare la situazione era ed è necessario per il bene dei nostri piccoli.
Un nido, sezione lattanti, senza sterilizzatore di biberon fa davvero vergognare...
Non importa se ad avviamento della struttura i soli contatti con i genitori sono avvenuti tramite sms (la linea telefonica è stata attivata solo 10 giorni dopo), se non c'è stato alcun incontro di presentazione iniziale e tanto meno i necessari colloqui pre ambientamento. Non importa se questi ambientamenti appaiono oltremodo complicati per la difficoltà delle educatrici nel farsi un'idea delle minime abitudini dei bambini. E non importa se in una settimana di ambientamento il mio piccolo di 11 mesi abbia già visto svanire due delle educatrici della sua sezione. A cosa dovrebbe ambientarsi, al turnover costante?
Non importa se non esiste un "documento di valutazione dei rischi" e se, a dire del responsabile del nido, non esiste ancora un contratto firmato tra questa amministrazione e la cooperativa! Ma, alla luce di questo mare di irregolarità, saranno poi assicurati i nostri bambini di questi tempi?.
Io continuo a ripetermi che tutto questo non conta, che devo essere positiva e propositiva, che tutto si aggiusterà, ma certamente continuo a non sentirmi serena.
D'altro canto però se tutto questo non conta, ho bisogno di capire che cosa conta veramente e dove sono le certezze, dal lato educativo e materiale.
Al momento di certo c'è una situazione pericolosa, nessuno del Comune poi si chiami fuori nel caso dovesse accadere qualche incidente.
Rita Viotti Pegoraro, mamma di Stefano
Un appello all'amministrazione
Milano aderisce all'iniziativa lanciata dal Gruppo nazionale Nidi e Infanzia in occasione dei 40 anni della legge 1044 istitutiva degli Asili Nido in Italia.
Anche, e soprattutto, questo momento di crisi chiediamo alle nostre amministrazioni di investire nel futuro, negli asili nido, nei servizi all'infanzia e in tutto il mondo dell'istruzione.
Invitiamo tutti i genitori a sottoscrivere questo appello, anche proponendo idee e spunti da sottoporre all'amministrazione, inserendo un commento qui sotto
Anche, e soprattutto, questo momento di crisi chiediamo alle nostre amministrazioni di investire nel futuro, negli asili nido, nei servizi all'infanzia e in tutto il mondo dell'istruzione.
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